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FORNITORE AFFIDABILE

Da un po' di tempo sto riflettendo sul significato di “fornitore affidabile”.

Ogni azienda che si rispetti ha un elenco di fornitori che valuta annualmente per: conformità delle forniture, tempistica, risoluzione delle emergenze e prezzo (tralascio la classificazione per importanza perché ogni ditta ha le proprie esigenze).

Ma cosa vuol dire veramente “fornitore affidabile”? Quello che non sbaglia mai? Che fa tutto in maniera perfetta? Certamente un fornitore ha l’obbligo di mettere in atto tutte le azioni necessarie per rendere il prodotto che vende il più possibile perfetto e adatto alle esigenze del cliente.

Ma il problema, seppur piccolo, sta sempre dietro l’angolo: si dice che sbaglia chi fa; chi non sbaglia mai è chi non fa nulla.

Ecco allora che l’affidabilità di un fornitore non sta solo nel produrre bene e fornitura puntuale, ma anche nella capacità di risolvere velocemente eventuali problemi riscontrati dal cliente. Quindi il “fornitore affidabile” non è la perfezione (cioè l’assenza di errore).

Solo un presuntuoso non ammette l’errore. A volte una cosa che a prima vista ci appare negativa ci dà modo di dimostrare le nostre capacità e la nostra professionalità nella risoluzione alle non conformità.

Difficilmente si perde un cliente per un problema ma lo si perde invece se quel problema non lo si sa risolvere.

Nascondersi dietro a segretarie con “eterne riunioni” o a mancate risposte, non porta a nulla. L’azienda seria affronta le situazioni problematiche cercando di trovare nuovi spunti di miglioramento.

La crescita deve essere costante e continua: solo così possiamo essere classificati come “fornitori affidabili”.

Sbaglio? Che ne pensate?